
L’aria influisce sullo stato di salute, e quindi sull’igiene, del cane come di tutti gli esseri viventi. Più essa è pura più è salutare; più è umida e, peggio, inquinata (come spesso è nelle città) più è dannosa. Si consideri infatti che le temibili polveri sottili si depositano al suolo: i cani, avendo il naso più vicino al terreno, ne respirano una maggiore quantità. L’aria temperata (fra i 10 e i 20 °C), che dà una impressione piuttosto fresca che fredda, solitamente giova molto al cane. L’aria moderatamente fredda e asciutta (da 10 a 5 °C) è favorevole ai cani adulti e ben costituiti, perché è più densa e contiene in un piccolo volume una maggior quantità di ossigeno. Ne deriva una respirazione più tranquilla e fluida; la circolazione del sangue è attiva; l’appetito vivo; la sete poca; e tutta l’energia muscolare è attivata. Essa è meno temibile dell’aria calda dell’estate e di quella troppo calda degli appartamenti riscaldati. Quando la temperatura dell’aria scende sotto i 5 °C ossia quando è molto fredda o rigida i cani appaiono deboli, poco sensibili e addirittura tristi, e quando il freddo è esagerato anche i più robusti ne risentono. Con il freddo, come con il caldo eccessivo occorrerà prendere opportuni provvedimenti, quando verrà affrontato il discorso della temperatura esterna. Occorre anche considerare l’aria degli ambienti domestici. Ormai in molte case è presente il climatizzatore o il condizionatore: se usati anche solo in modalità di deumidificazione o impostati su una temperatura leggermente più fresca rispetto all’esterno possono recare beneficio anche agli animali. Se invece la temperatura impostata è eccessivamente fredda rispetto alla temperatura esterna e se l’impianto non è ben pulito possono rivelarsi nocivi per la salute dei cani (e dei loro padroni).
Fonte:Mysocialpet.it
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