Un cacciatore spara al gatto perché cammina sul cemento fresco. Si è giustificato con i carabinieri forestali di Gualdo Tadino (PG) sostenendo di avere ucciso un gatto, sparandogli, con il fatto che l’animale aveva camminato su una gettata di cemento fresca appena realizzata nella sua proprietà, danneggiandola, un uomo ora deferito all’autorità giudiziaria. La proprietaria dell’animale ha quindi formalizzato una denuncia contro ignoti. I militari sono riusciti a risalire a presunto autore dell’uccisione. I militari hanno anche proceduto ai sensi del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza al ritiro cautelare delle tre armi da fuoco e delle oltre 500 cartucce detenute dal presunto autore del fatto, tutto regolarmente denunciato. La speranza è che faccia la stessa identica fine. Domenica è stata fatta saltare la testa ad un cane, oggi ad un gatto. Brava gente… Basta con la caccia, basta con i fucili e basta con leggi pro cacciatori.
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